TATUAGGI SACRI E PROFANI DI LORETO_” COSTUMI E SUPERSTIZIONI DELL’APPENNINO MARCHIGIANO”

Da appassionato di storia e cultura del tatuaggio

qualche tempo fa’ sono riuscito a recuperare un antico libro del 1889 intitolato “Costumi e Superstizioni dell’appennino marchigiano” scritto da Caterina Pigorini Beri.

Questo libro tratta le usanze marchigiane piu’ disparate es ;le nozze, i proverbi ,la mietitura, la vendemmia le cerimonie funebri e natalizie .

Tra queste un capitolo e’ dedicato a una pratica che si e’ persa nel tempo :

I TATUAGGI SACRI E PROFANI della Santa Casa di Loreto.

In questo capitolo viene descritta la realta’ della vita nel Loretano e dintorni.La scrittrice narra che andando raccogliendo le supertizioni, le fiabe, le leggende e le credenze dell’Appennino Marchigiano rimase colpita da una singolare usanza che si riscontrava in quasi tutte le popolazioni dell’antico Piceno compreso il mare il Tronto l’Umbria e gli Abruzzi .Queste popolazioni avevano l’uso di tatuarsi in particolar modo gli uomini  sulle braccia verso il polso .

L’osservatore rimane sorpreso nel vedere nei lavoratori dei campi con le maniche arrotolate, questi segni simbolici di colore turchino ; una figura,un motto ,una croce ,i simboli della passione ,cuori trafitti da spade etc.

La scrittrice rimane basita perche’ la cosa sembra cosi’ naturale e comune che non se ne parli neppure.

Si presume che il tatuaggio sacro di Loreto debba la sua origine alle Stimmate di San Francesco per riprodurne il simbolo e la figura : e lo confermerebbe l’usanza che hanno di tatuarsi nell’avambraccio presso la mano e anche nella mano stessa , nei luoghi dove si puo’ far uscire tanto sangue che basti per iniettarvi l’indaco.

Il tatuaggio di Loreto ha un origine esclusivamente mistica;non si puo’ confondere coi tatuaggi che vengono dalle civilta’ primitive, esso e’ quel che si potrebbe chiamare istituzione .

Attraverso un centinaio di cliches in legno di frutto ,incisi forse con un chiodo ,veniva stampato il disegno sacro sulla pelle e attraverso punteruoli veniva iniettato il colore degli strani gereoglifici.

Per approfondire ulteriormente la storia di quest’usanza invito tutti alla lettura di questo libro o delle successive ristampe .

IL TATUAGGIO E’ L’ESPRESSIONE DELLA NOSTRA ANIMA

JONA