Pelle tatuata al Museo delle Cere Anatomiche Luigi Cattaneo di Bologna
Visito spesso la città di Bologna. Nel 1997, proprio qui, ho partecipato come visitatore alla mia prima tattoo convention. Ero un militare poco più che ventenne.

Museo delle Cere Anatomiche Luigi Cattaneo Bologna
L’anno successivo (1998), decisi di iniziare a tatuarmi dallo storico tatuatore Italiano Marco Pisa in Via Solferino 15/A. Da quegli anni Bologna è diventata una tappa fondamentale della mia vita e rimane nel mio cuore.
Qualche giorno fa sono tornato a Bologna; questa volta per continuare nella mia ricerca personale delle radici storiche del tatuaggio, anche religioso. L’università di medicina che eccelle in questa città soprattutto tra il 1700 e il 1800, oggi nel suo sma (sistema museale di ateneo) di Via Irnerio 48, ospita la collezione di cere anatomiche di Luigi Cattaneo. Laureatosi nel 1950 in medicina presso l’università di Pavia, divenne insegnante di anatomia umana. La sua fama proviene dal personale restauro che curo’ sulla collezione di cere anatomiche realizzate dall’artista fiorentino Clemente Susini. Come direttore dell’istituto di anatomia umana di Cagliari, infatti, il Cattaneo negli anni sessanta riuscì a recuperare l’intera raccolta di queste opere in ceroplastica modellate dal Susini. L’obiettivo era quello di riportarle al loro antico splendore. Le cere, modellate dal Susini nei primi anni del 1800 a Firenze, riproducono parti del corpo umano maschile e femminile. Queste sono state modellate sulla base di dissezioni di cadaveri. Sono state ideate sia come opere d’arte, sia come oggetto di ricerca per la cura di tante patologie.
Bene, una sezione di questa collezione, e`dedicata alle pelli tatuate.(foto1)
(Foto 1)Museo delle Cere Anatomiche Luigi Cattaneo Bologna
Considerando che in Italia, abbiamo davvero poche testimonianze del genere, queste, assumono valore perché attestano le origini del tatuaggio e di quello religioso. I soggetti dei tatuaggi erano di segni d’amore con un nome a seguito(foto2)

(Foto 2) Pelli tatuate con simbologia amorosa( Dina) e cuori. Museo delle Cere Anatomiche Luigi Cattaneo Bologna
, oppure simboli di forza e coraggio (foto3 e 4)

(Foto 3) Museo delle Cere Anatomiche Luigi Cattaneo Bologna

(Foto4) pelle del petto con leone tatuato. Museo delle Cere Anatomiche Luigi Cattaneo Bologna
. Il mio occhio, logicamente, e stato molto attratto dai simboli religiosi in particolare quelli della Madonna di Loreto (foto 5 e 6)

(Foto5) Tatuaggio Madonna di Loreto datato 1881. Museo delle Cere Anatomiche Luigi Cattaneo Bologna

(Foto 6) tatuaggio Madonna di Loreto datato 1862, simbolo dello Spirito Santo, crocifisso e ostensorio. Museo delle Cere Anatomiche Luigi Cattaneo Bologna

Madonna del Carmine. Museo delle Cere Anatomiche Luigi Cattaneo Bologna
I pellegrinaggi verso mete di culto come Loreto e Gerusalemme, si facevano una volta nella vita; ecco perché il simbolo della Madonna e` accompagnato dall’anno (in questo caso 1881 come nella foto 5 e 1862 come nella foto 6).
Il grande lavoro del professor Cattaneo, quindi, può essere considerato a tutti gli effetti un altro pezzo di puzzle che contribuisce alla costruzione della storia del tatuaggio. Se vi capita di andare a Bologna spero troviate un ora da dedicare a questo interessante spazio all’interno dello sma in Via Irnerio 48.
Pezzi simili, vi ricordo, sono presenti presso il museo di antropologia criminale Cesare Lombroso di Torino. Questo professore veronese, nel frequentare le carceri per i suoi studi di “criminologia”(oggi le sue teorie hanno dimostrato di non avere alcuna base scientifica) ha raccolto esempi e tracce di tatuaggi storici.
Jona
Link;
https://sma.unibo.it/it/il-sistema-museale/collezione-delle-cere-anatomiche-l-cattaneo
https://archiviostorico.unibo.it/it/archivio-fotografico/edilizia-universitaria/sezione-moderna/musei/museo-delle-cere-anatomiche-luigi-cattaneo.old